La «transizione ecologica» è un concetto diffuso sui media da Rob Hopkins (2008) e si può declinare in svariati settori interdipendenti. Non ci sono però differenti transizioni (energetica, sociale, agroecologica, eccetera), ma una transizione sfaccettata da affrontare nel suo insieme e nella sua complessità. Il bisogno di cambiamento è urgente, ma necessita di un cambiamento di modello, e non di una serie di misure giustapposte. Oggi il concetto di sviluppo sostenibile, infatti, è accompagnato da strategie di transizione ecologica basate su un'etica della responsabilità. L'obiettivo è di garantire in futuro gli equilibri planetari associati al benessere dell'umanità. Ecco, quindi, che l'Educazione Ambientale si arricchisce di nuovi contenuti, includendo anche l’educazione civica e l’educazione alla sostenibilità; diventa così l'ESS (Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile) con l'obiettivo di "educare alla scelta”. In termini pratici per noi operatori del settore questo significa non limitarsi più ad insegnare Quale sia il contenitore più adatto dove gettare un rifiuto, ma favorire la riflessione su Quali sono i grandi modelli di sviluppo di oggi e le loro conseguenze. Questo è quanto EcoGreenEdu si impegna a fare, con le sue learning experience online e con i suoi Campi Scuola in Calabria.